Camaiore e Lido di Camaiore sono rinomate località turistiche, conosciute in tutto il mondo. Camaiore sorge in una zona tranquilla che si adagia sul mare con un fronte di alcuni Km ed è compresa tra Viareggio e Marina di Pietrasanta. Questa località ha acquistato grande rinomanza per la vastità della sua spiaggia dalla sabbia fine e dorata
COME RAGGIUNGERE LIDO DI CAMAIORE:
IN AUTO
Tramite autostrada è raggiungibile dal sud, attraverso Autosole A1, fino a Firenze, e poi attraverso la Firenze Mare A11 e la Livorno-Genova A12. Dal Nord attraverso Autosole A1 fino a Parma e poi l’autostrada della Cisa A15 fino a S. Stefano, e quindi A12 Genova-Livorno. Casello di uscita: Viareggio/Versilia
IN AEREO
Aereoporto Internazionale di Pisa a pochi minuti di viaggio, taxi, bus di linea e treni in coincidenza dall’aeroporto diretti sulla costa con fermate in tutti i paesi principali.
IN TRENO
Linea: Ventimiglia-Torino-Genova-Pisa-Firenze-Roma, – Linea : Genova-Parma-Bologna, – Linea : Livorno-Milano, – Stazione di arrivo: Viareggio.
EVENTI E MANIFEASTAZIONI
MARE
Con oltre quattro chilometri di spiaggia dalla sabbia finissima, Lido di Camaiore è fin dai primi del ’900 una delle più rinomate località di villeggiatura. Gabriele D’Annunzio scelse Lido per consumare la sua passione per Eleonora Duse. In quella stessa tenuta Consigli – poi Rolandi Ricci – furono ospiti il re Vittorio Emanuele III e Guglielmo Marconi. Dopo la seconda guerra mondiale Lido divenne meta preferita del grande turismo nazionale ed internazionale. Dagli alberghi affacciati sul mare, agli stabilimenti balneari, oggi Lido ha tutto quello che occorre per una vacanza in serenità e relax. In più la vicinanza ai monti ed a Lucca, Pisa e Firenze. L’arenile è ampio e accogliente, alle spalle del lungomare si trovano negozi e locali.
EUROPA CINEMA
EuropaCinema fu fondata a Rimini nel 1984 da Felice Laudadio direttore della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel biennio 1997-98 e presidente di Cinecittà Holding dal 1999 al 2002, attualmente direttore del TaorminaFilmFest. EuropaCinema nacque con la collaborazione di Federico Fellini, che creò il logotipo del festival e il primo manifesto, realizzati negli anni successivi da Michelangelo Antonioni, Tonino Guerra, Ettore Scola, Marcello Mastroianni e Ingmar Bergman. EuropaCinema divenne presto uno dei più prestigiosi festival europei, considerato da produttori, distributori e autori efficace alternativa alla Mostra di Venezia. Ruolo che ha conservato e rafforzato allorquando il festival è stato definitivamente trasferito dal 1989 a Viareggio, città perfetta per ospitare una manifestazione come EuropaCinema.
FESTIVAL PUCCINI
Torre del Lago, sede del Festival Puccini, è situata tra il Lago di Massaciuccoli ed il Mar Tirreno, a 4 km dalle spiagge di Viareggio, sul litorale toscano, a 18 km da Lucca e altrettanti da Pisa. Ogni anno il Festival ospita 40.000 spettatori nel suo Teatro all’Aperto, a pochi passi dalla Villa Mausoleo dove il maestro Giacomo Puccini visse e lavorò e dove adesso, in una piccola sala trasformata in cappella, sono custodite le sue spoglie. Torre del Lago è una meta ambita per gli appassionati di musica lirica e per i turisti che desiderano visitare i luoghi del compositore più apprezzato del ventesimo secolo.
Il Festival di Torre del Lago nacque nel 1930 per volere del Maestro. “… Io vado sempre qui davanti e poi con la barca vado a cacciare i beccaccini … Ma una volta vorrei andare qui davanti ad ascoltare una mia opera all’aperto …” (Puccini a Giovacchino Forzano nel novembre 1924, prima di partire per la clinica di Bruxelles dove poco dopo morì). L’autore de La Bohème e di Madama Butterfly, “l’ultimo grande poeta del melodramma italiano, il più grande operista che l’Italia e il mondo abbiano avuto nel nostro secolo” (Roman Vlad), espresse così il desiderio di far rivivere le sue creature nell’incredibile palcoscenico naturale offerto dal Lago di Massaciuccoli.
PREMIO REPACI
Il Premio Viareggio, nato nel 1929, è uno dei più antichi premi italiani. Furono tre amici, Leonida Répaci, Carlo Salsa, Alberto Colantuoni a cui si unirono Primo Conti e Gian Capo, intellettuali che in quegli anni frequentavano per villeggiatura la costa della Versilia, ad avere l’idea di creare un premio letterario che si svolgesse in spiaggia, sotto l’ombrellone. Si ispirarono all’idea del cenacolo del premio Bagutta, nato nel 1926 a Milano ma invece del chiuso di un ristorante pensarono a un premio en plein air. Mettendo sullo stesso piano la narrativa con le opere di saggistica e di poesia, il Viareggio sin dagli Anni 30 è riuscito a riunire gli intellettuali più importanti dell’epoca, fondamentali per il radicarsi e il rafforzarsi del premio nella cultura italiana.Tra i tantissimi che hanno contribuito al Premio Viareggio: Luigi Pirandello, Eduardo de Filippo, Concetto Marchesi, Francesco Flora, Giovanni Russo, Massimo Bontempelli, Giacomo De Benedetti, Alberto Savinio, Orio Vergani, Giuseppe Ungaretti, Roberto Longhi, Alfredo Schiaffini, Guido Piovene, Franco Antonicelli. Interrotto durante la guerra – Viareggio era stata bombardata – ripartì nel ’46 e iniziò un nuovo ciclo virtuoso sin dal 1947, quando vennero premiate le Lettere dal carcere di Antonio Gramsci. Negli anni seguenti vinceranno scrittori come Carlo Emilio Gadda, Elsa Morante, Anna Maria Ortese, Alberto Moravia, Italo Calvino, Giorgio Bassani. Molti di loro saranno chiamati da Répaci a far parte della giuria del Viareggio.